È vero, manco da un po' su questi lidi, ma sinceramente non pensavo che bisognasse organizzare così tante cose prima di un passo "leggermente" importante quale un trasferimento a 8218 km di distanza: domiciliazione utenze, visti, passaporto, marca da bollo, operai che aspettavi da secoli e che ti si piazzano in casa solo perché minacciati, revisione dal dentista onde evitare di finire come nella foto, genitori nel vivo di una crisi di nervi perché la loro "bambina" (30enne) va così lontano, aperitivi e cene di commiato da organizzare, ecc ecc...
Il mio rapporto di lavoro è terminato 6 giorni fa e io ancora non sono riuscita a realizzare l'effetto che fa il sentirsi finalmente libera.
La cosa che più di tutte mi rende felice, però, è che il countdown sia ufficialmente cominciato e che, sebbene mi si prospettino davanti delle giornatine niente male, il 17 giugno (dopo un bel po' di ore in giro per i cieli del medio ed estremo Oriente) si spalancheranno le porte dell'aeroporto di Pechino e finalmente riabbraccerò il mio amore!
...Ma quanto sei emozionata da 1 a 10? :)
RispondiElimina10000000??? Ma forse anche qualcosa di più... ;) quasi non mi sembra vero!!!
EliminaWow! Buon viaggio e buona Cina. Un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura e...teniamoci compagnia!!!
RispondiEliminaLucina, che bello averti trovata... Ti sto seguendo assiduamente da quando la notizia del nostro trasferimento è arrivata! Teniamoci assolutamente compagnia, anche perché la vita degli expat è affascinante, ma in alcuni momenti sicuramente difficile! E poi la zona in cui ti trovi mi piace tantissimo quindi, prima o poi, farò una capatina ;)
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