Pepperpots e Ironman si trasferiscono in Cina.... Questo è ciò che gli succede!

martedì 27 novembre 2012

Secondo voi...

Oggi inauguro una sezione del blog dal titolo "Secondo voi...".

Mi piacerebbe, infatti, ricevere il vostro punto di vista su quello che riteniamo strano qui in Cina e che riusciamo a catturare attraverso le fotografie.

Ad esempio, secondo voi perché i cotton fioc sono, al supermercato, piazzati vicino ai taglieri, coltelli e stuzzicadenti?

Predicare bene e razzolare male...

Domenica mattina, alle 8:15 del mattino, apro la porta di casa per andare a lezione e chi ti trovo sul pianerottolo!? La cara vicina un ciccinino invadente...

Con il suo fare "simpatico" inizia l'interrogatorio. Nell'ordine (e rigorosamente in cinese):

- Come state? Bene, grazie, lei? Bene, bene...
- Vai a lavoro? Ehm, beh si e sarei anche in ritardo...
- I riscaldamenti funzionano? Si, direi di si. Il pavimento è caldo quindi funzionano...
- Ma sapete che se avete caldo potete anche abbassarlo? Si, va bene, grazie...
Lei inizia a entrare in casa per farci vedere dove può essere abbassato, ma la voce prorompente di Ironman che dice, in italiano, "Fuori da casa mia!", la fa desistere.
In questo momento la conversazione, fortunatamente, si interrompe.

Un'ora fa rientro in casa e, all'aprirsi delle porte dell'ascensore, noto che qualcosa fa resistenza: è la porta della vicina che, come d'estate per far corrente, è aperta per rinfrescare l'ambiente.

Ora io mi chiedo: sarà il caso che le piombi in casa per farle vedere dove si abbassa la temperatura!? Sapete com'è, sul pianerottolo ci saranno 35 gradi!!!

Poveri noi!!!

Ps: nella foto la porta della vicina è per metà socchiusa solo perché, uscendo dall'ascensore con la bicicletta e la spesa, l'ho urtata io.

martedì 20 novembre 2012

La sorpresa al rientro...

Quello che vedete nella foto non è lo scorcio di un mercato in cui si vendono verze cinesi.

Trattasi, in realtà, della vista di cui godo dalla mia cucina: la mia vicina, evidentemente, è riuscita a spuntare una super mega offerta altrimenti non si possono spiegare tutti quei cavoli appesi a testa in giù!

Per inciso, si è impadronita anche di parte pdelle nostre proprietà... Roba da matti!

lunedì 19 novembre 2012

Cosa importiamo questa volta?

Voglio dedicare un post a parte alla quantità di cibo che siamo riusciti a importare questa volta.

Roba che se ci avessero fermato, saremmo stati fermati per spaccio di formaggio... E forse anche di medicine...

La foto relativa alla parte farmacistica ve la risparmio, ma la quantità di medicine portate è giustificata dalla difficoltà di comunicazione con i farmacisti locali o pseudo tali.

Relativamente al formaggio, lascio le immagini parlare... 5 kg di parmigiano, un caciocavallo intero, 3 kg di lenticchie, caffè e zafferano... Non aggiungo nient'altro...

L'alba di un nuovo giorno

Quella che vedete nella foto è proprio l'alba del nuovo giorno (ripresa da un aereo Alitalia) che ha visto il rientro dei nostri eroi in terra cinese dopo due settimane trascorse in terra italica.

I rientri sono sempre difficili: la consapevolezza di avere comunque fatto la scelta giusta è sempre mista alla tristezza...

Sembrano sempre troppo pochi i giorni trascorsi insieme alle persone cui vuoi bene... Sai che ti mancheranno terribilmente nonostante tutto e per un momento vorresti che il tempo si fermasse.

Pensi di non essere nuovamente pronto ad affrontare quei gran scansafatiche dei cinesi che, volente o nolente, sai già che ti faranno incazzare.

Pensi di non essere pronta a tornare a scuola e avere a che fare con un numero imprecisato di ragazzini un po' "de coccio" (come si dice a Roma).

Pensi che i prossimi 110 giorni (invece dei soliti 90) saranno più duri del normale perché è freddo (mentre a Roma abbiamo lasciato 20gradi), perché nevicherà, perché ci sarà il Natale e il Capodanno.

Però poi ti guardi indietro e ti rendi conto di aver lasciato un Paese sempre più allo sbando in cui i giovani non hanno un futuro, dove i lacrimogeni piovono dai ministeri e in un aeroporto internazionale trovi il degrado più assoluto (massima solidarietà agli scioperanti) e nessuna sicurezza (un pensiero a chi ha perso la vita nello svolgimento delle proprie mansioni) e quindi pensi che, forse, per il tuo futuro e quello dei tuoi figli non hai fatto la scelta sbagliata...

Buongiorno Cina!

mercoledì 24 ottobre 2012

Oggi...

Doveva essere una giornata piena in impegni: il primo, in assoluto, era l'aggiornamento del blog con tutto ciò che è successo nel periodo di latitanza...
Invece, sono a letto con una bella influenza intestinale che mi toglie ogni briciolo di vitalità... È proprio il caso di dire "Shit Happens!".

Ps: per ovvi motivi, da oggi Ironman mi chiama Linda...

lunedì 10 settembre 2012

E quando pensi...

di averle viste tutte, perlomeno in Cina, nella caffetteria in cui stai lavorando tranquillamente alle tue prossime lezioni entra lui... Ragazzo sui 20 anni, in pigiama, con le ciabatte in gomma e una vistosa fasciatura sulla testa...

Ironman mi ha giustamente chiesto se per caso il tipo fosse scappato dall'ospedale... Io la domanda me la sono posta, ma per gli altri astanti è tutto normale...

Staremo a vedere... Mah!

sabato 8 settembre 2012

Il processo di cinesizzazione continua 2...

Ho sempre sofferto di mal di testa e, con il passare degli anni, questi sono andati via via intensificandosi facendomi così rientrare nel caro gruppo di coloro che soffrono di mal di testa cronico. I rimedi adottati sono stati finora quelli canonici: brufen, oki, moment, moment act, moment fast act, e chi più ne ha più ne metta.

A seguito dell'ultimo ferale attacco e trovandomi nella terra patria di una propria medicina chiamata, appunto, medicina tradizionale cinese, ho deciso di prendere il coraggio a due mani e tentare con una tecnica che si dice essere la panacea di tutti i mali: l'agopuntura.

Ho quindi chiesto a Gianna la salvatrice, nostra traduttrice, di cercare un buon posto in cui si praticasse l'agopuntura. Dopo due giorni di ricerca (stranamente la salvatrice e la sua famiglia non utilizzano questa pratica... Mmmh...), Gianna conferma a Ironman di aver trovato "The best place in town for it". C'era bisogno però di prendere appuntamento (beh, in uno studio medico è normale, no?) quindi non sapevo quando avrei potuto cominciare. Abituata alle liste di attesa italiane, mi ero già rassegnata credendo di dover attendere un po' di tempo quando, con mia somma gioia, Ironman mi comunica che il giorno dopo alle 8 saremmo dovuti essere lì.

L'indomani l'autista viene a prenderci e ci conduce al famigerato posto che altri non è che l'ospedale di medicina tradizionale di Tangshan. Inizia a salire il panico...

Ospedale? Chi ha mai chiesto dell'ospedale? Perché mi trovo qui? Poco dopo, e successivamente al pagamento di 6 RMB (0,74 €), mi ritrovo, insieme a Ironman e la salvatrice, in una stanza piena di lettini, con cinesi infilzati in ogni parte del corpo e una dottoressa, con X numero di aghi in mano, che mi sorride...

Questa storia dell'agopuntura non mi sta convincendo più di tanto, no no, credo che tornerò alle vecchie sane abitudini e ai bombardamenti chimici.

La dottoressa mi fa un po' di domande: da quanto mi fa male, quando mi fa male, se dormo bene, se la mia è una bella cacca (dottoressa, sa com'è, non è che trascorro le mie giornate ammirandola), se ho problemi al naso... Tadà, eccola la fatidica domanda... Quella che mi fanno tutti i medici e che io cerco di schivare... Certo che ce li ho problemi al naso, ho il setto deviato... Eccolo lì allora il motivo... ma la tipa mi assicura che qualcosa si può fare e mi chiede se voglio iniziare il giorno stesso.

Iniziare? Ma per farlo devo stendermi su questi lettini? Ehm, sì... E ogni quanto cambiate il lenzuolo? Ogni settimana... Ehm, non so se voglio farlo proprio oggi... Credo che forse tornerò lunedì, con uno mio di lenzuolo... Grazie, arrivederci...

La dottoressa, e tutti gli altri astanti che nel frattempo ci avevano subissato di domande (ricordate la scimmia allo zoo di cui sotto?) increduli di vedere degli occidentali in quel posto, erano convinti che non ci avrebbero rivisto mai più... E invece, puntualissimi, lunedì mattina eravamo lì... Quello che è successo dopo è stato accuratamente documentato da Ironman e potete vederlo qui sotto...

Funzionerà??? Ai posteri l'ardua sentenza, ma finora attacchi non ne ho più avuti... Shhh...

martedì 4 settembre 2012

Avete presente...

Nelson dei Simpson che punta il dito e grida "Ah-Ah!" in mezzo alla strada?

Ecco, Ironman e io veniamo continuamente additati per strada dai cinesi che, al gesto, aggiungono l'esclamazione "WaiGuoRen!" (Stranieri!).

Roba che se avessi la giusta abilità linguistica gli risponderesti "Perspicace!".

Ma non c'è niente da fare, loro sono così e non c'è verso di cambiarli... Mi abituerò a essere guardata come una povera scimmia in uno zoo.

domenica 26 agosto 2012

In Cina non è mai buona la prima...

Per svariati motivi si è manifestata l'esigenza, per me e Ironman, di spedire dei soldi in Italia.

La soluzione più facile ci ERA sembrata, così a occhio, quella di effettuare un pagamento con Western Union (e che expat saremmo altrimenti? Tra poco i nostri faccioni compariranno anche nelle metropolitane!!!😉).

Dico ci era perché, molto ingenuamente, avevamo pensato e sperato di risolvere il tutto nel giro di mezz'ora! D'altronde in Italia basta recarsi presso un ufficio postale con un documento e i soldi, riempire un modulo e pagare... La cosa più snervante potrebbe essere la fila, ma veniamo a noi.

Sabato mattina (sì, avete letto bene, sabato mattina!) io e il mio adorato compagno di vita e sventure ci rechiamo presso una banca che, stando al sito Western Union China, offriva il servizio che ci interessava. La commessa di guardia... Ehm... Turno probabilmente era ancora addormentata poiché, alla nostra richiesta di aiuto espressa in cinese, inglese, esperanto e focese* stretto, ha risposto con uno sguardo simile ai pazienti in coma profondo (tutto il mio rispetto per questi ultimi).

Non del tutto stremati da questo "dialogo", decidiamo di visitare un'altra banca tra quelle papabili situata non lontano dalla prima. Qui abbiamo trovato una tipa un po' più sveglia che, sebbene solo in cinese, è stata in grado di farci capire come sì, quella banca offrisse il servizio, ma che quella non era la filiale giusta. Ci ha quindi scritto l'indirizzo su un foglio di carta dicendo che però prima di lunedì non potevamo far nulla.

Desolati, siamo rientrati a casa convinti, ovviamente, di risolvere oggi.

Questa mattina, quindi, sola senza Ironman, mi avvio con la mia bella bicicletta rosso fiammante alla volta di quest'altra filiale.

Al mio arrivo scopro che trattasi della filiale più importante, situata in un palazzo grade quanto l'altare della Patria a Roma. Convinta di potercela fare, guadagno l'ingresso. La mia gioia aumenta quando chiedo di poter effettuare un Pagamento Western Union e la commessa non inizia a ridere, bensì mi mostra lo sportello presso il quale recarmi. Quasi raggiungo l'apoteosi quando la commessa allo sportello si rivolge a me in inglese... Eppure... Eppure... Eppure, mannaggia a stì cinesi, non si può fare perché (cito nell'ordine):
- puoi farlo solo in US dollars;
(va bene, mantieni la calma, la valuta si può acquistare in banca)
- per cambiare la valuta cinese in valuta straniera devi lavorare in Cina;
(OK, ce l'ho, Ironman lavora in Cina)
- ma il tuo datore di lavoro dev'essere cinese;
(e no, cavolo, Ironman è impiegato per una società non cinese)
- e devi mostrare loro un documento che provi il tuo status lavorativo;
- e che provi quanti soldi guadagni;
- e che dimostri che tu abbia pagato le tasse;
- e che, e che, e che...

Va beh, ho capito, "Grazie signorina... Arrivederci..."

Che, per caso, conoscete una buona società di piccioni viaggiatori??? Forse faccio prima... 😓😓😓

* Focese = dialetto parlato nella frazione Foci di Cerro al Volturno in provincia di Isernia (paese natale di mia madre) la cui versione "stretta" è incomprensibile ai più!

lunedì 13 agosto 2012

Attenzione... Attenzione...

Se oggi sono riuscita a tornare a casa dal supermercato nelle condizioni che potete osservare nella prima foto senza rompere neanche un uovo, sappiate che tra poco sarò in grado di andare in giro come nella seconda foto... OMG, non è che tra poco mi verranno gli occhi a mandorla???

;)

venerdì 10 agosto 2012

Il processo...

di cinesizzazione continua... Eccole qui, belle, nuove, fiammanti e pronte ad affrontare le pericolose strade cinesi a tutta birra...

Ebbene sì, da qualche giorno anche noi ci muoviamo così!

giovedì 9 agosto 2012

One way ticket to Italy and back...

E così si è consumato anche il nostro primo rientro in terra natìa... Il contratto di Iron Man, infatti, prevede che ogni tre mesi i nostri eroi percorrano 16000 km A/R (che se non divento Freccia Alata adesso, mai più).

Alle ore 7:35 del 27 luglio scorso, Iron Man e Pepper Pots si sono imbarcati su un volo Emirates in classe BUSINESS (niente da aggiungere) diretti prima a Dubai e poi a Roma.

Sono atterrati sul suolo patrio il 27 luglio alle 19:35 (miracoli del fuso orario) abbastanza sfatti, ma felici.

Felici di rivedere e riabbracciare quanto avevano lasciato indietro qualche mese prima: familiari, amici e chi più ne ha più ne metta.

In dieci giorni di permanenza sono riusciti a:

- vedere la Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici (parere personale: molto bella, ma poco emozionante - quella di Torino 2006 - vissuta in prima persona grazie al mio lavoro al Villaggio Olimpico - e quella di Pechino 2008 sono state decisamente migliori);
- pagare tutto quanto si era accumulato nella nostra assenza di cui soli € 185 all'amministratore di condomino (che te possino!);
- cambiare gestore telefonico (visti i problemi avuti ho abbandonato Wind Nonprendouncacchioallestero per tornare a Tim Ticostounaciframagrazieametuamadreèpiùtranquilla)
- trascorrere tre giorni a Mirabilandia e incontrare fratello di Iron Man che ci è venuto a salutare appositamente dalla Terra di Romeo e Giulietta (poiché so che ci segue su questi lidi un saluto e un ringraziamento speciale ;));
- rientrare a Roma e incontrare zii, genitori, nonni, amici residenti e amici non residenti incrociati per mezz'ora;
- festeggiare il compleanno del papà di Pepper Pots con pranzo luculliano preparato da mamma di Pepper Pots e trasportato da Isernia a Roma;
- tagliato il prato del giardino assomigliante di più a una giungla (grazie amore mio - so quanto ti è costato);
- mettersi d'accordo con giardiniere affinché la giungla, nei vari rientri, non ci sia più;
- rendersi conto che ripartire è sempre e comunque difficile anche se si lascia un paese ormai allo sbando e si è coscienti di aver fatto la scelta giusta.

Non sono, invece, riusciti a incontrare tante persone che avrebbero voluto riabbracciare e cui avrebbero voluto raccontare di questa avventare :( dovendo necessariamente rinviare tutto a novembre!

Alle ore 15:35 di lunedì 6 agosto i nostri eroi si sono imbarcati di nuovo su un volo, questa volta Alitalia, in classe Premium Economy :/, diretti nella Terra di Mezzo.

Hanno volato con il Napoli Calcio e, sinceramente, avrebbero voluto farne decisamente a meno viste le continue lamentele dei giocatori (Hamsik è l'unico che non ha battuto ciglio quindi bravo da parte mia) che, invece che in Business, viaggiavano in Premium (un applauso a chi ha effettuato le prenotazioni!).

In perfetto orario sulla tabella di marcia, alle ore 7:30 del 7 agosto, l'aereo è atterrato nella terra del
Sole spento.

Il clima che li attendeva era talmente afoso che hanno ricevuto un cazzotto in faccia appena si sono aperte le porte di uscita!

La cosa che li ha consolati però è stata l'averla fatta franca in dogana riuscendo a importare, in modo ASSOLUTAMENTE fraudolento, caciocavallo molisano, parmigiano reggiano, semi di basilico e semi di rosmarino!

Lo so, potevano sembrare Aldo Fabrizi a New York, ma mangiare un pezzo di ottimo formaggio da queste parti o riuscire a profumare un piatto di pasta al pomodoro non ha prezzo...

Saremo Expat, ma pur sempre italiani!!!

martedì 10 luglio 2012

Piccolo aggiornamento

In questi numerosi giorni in cui non sono passata di qui sono successe tante cose!

Abbiamo trascorso il primo week-end fuori, ho iniziato a dare ripetizioni di lingue straniere e ci siamo segnati in palestra!

Entro domani racconterò nel dettaglio quanto sopra e posterò anche nuove foto!

再见

lunedì 25 giugno 2012

Il lavandino goccia? No problem... O forse sì...

Eccoci di nuovo a scrivere delle disavventure cinesi di una pazza coppia. Prima di raccontarvi, però, quello che è successo nel pomeriggio di giovedì scorso, devo farvi un preambolo.

Dovete sapere che, da quando hanno avuto la fortuna di incontrarsi, Pepper Pots e Ironman hanno viaggiato molto: è abbastanza comprensibile che questa sia una passione che li accomuna, visti i risultati odierni, ma il vero fil rouge di tutti questi viaggi è stato sempre e solo uno, la sfiga con le tubature idrauliche nei vari posti in cui hanno soggiornato! È successo a Praga, a New York, a Budapest, a Pechino tre anni fa e, naturalmente, poiché la tradizione non poteva interrompersi, anche qui: il problema, però, questa volta si è palesato nel regno di noi donne, la cucina.

Ma veniamo ai fatti: mercoledì scorso, mentre preparavo una cena per noi e i colleghi di Ironman, mi accorgo che il tubo di scarico del lavello della cucina perde la classica goccia. Anche io che non sono Super Mario sapevo quale fosse l'origine del problema e il modo in cui si sarebbe potuto risolversi. Ovviamente, però, abbiamo dovuto far presente la cosa agli angeli custodi di Ironman (la nostra interfaccia tra noi e il mondo cinese) che ci fissano un appuntamento con un idraulico per il pomeriggio successivo.

Detto fatto, il giorno dopo, intorno alle 18, suona il campanello. All'apertura trovo dinanzi a me Ironman distrutto da una giornata di lavoro, la sua interprete e un ragazzo che dimostrava più o meno 15 anni con una valigetta e un tubo in mano.

Prima di esprimere qualsiasi opinione, gli ho mostrato la cucina e ho atteso che si mettesse a lavoro. Toglie il tubo di scarico, lo ammira, lo rinfila, poi lo toglie di nuovo e infila giù per lo scarico il lungo tubo di cui sopra (come se il problema fosse lo scarico intasato) facendo un rumore terrificante che incute terrore alla vicina del piano di sotto che dopo 1 minuto era su da noi a chiedere cosa stesse succedendo e, se per caso, gli occidentali avessero deciso di buttare giù il palazzo.

Dopo buona mezz'ora che lo pseudo idraulico smanetta con il nostro lavabo e confabula con la traduttrice, ci dice che il problema era stato risolto. Ovviamente faccio la prova innanzi a lui e il lavandino, sorpresa, continua a gocciare. Manifesto i miei dubbi e le mie perplessità alla traduttrice che, dopo 2 minuti, mi ripete in inglese la risposta del genio dei rubinetti: "ma questo è così, d'altronde in ogni casa il lavandino goccia!".

Avendo imparato a conoscerli, la risposta non mi destabilizza più di tanto, ma fa venire fuori la Bestia che è in me. Dopo un quarto d'ora, infatti, arriva un altro idraulico, esperenziato, più o meno 18 anni, con un flessibile nuovo di pacca e, udite udite, del nastro Teflon! Penso, tra me e me, che forse il problema è in via di definizione e, infatti, dopo il cambio dello scarico, la goccia non c'era più. Felici e contenti, congediamo tutti e finalmente ci accingiamo alla preparazione della cena.

Pensate sia finita qui? In Cina?

Venerdì mattina, rituale lavaggio dei piatti, apro il sotto lavello e cosa trovo? La goccia malefica era ancora lì! Fortuna che, conoscendo i miei polli, avevo posizionato strategicamente una bacinella lì sotto!

Purtroppo ancora non so come si concluderà, ma vi terrò aggiornati! ;)

Pepper Pots

Ps: nella foto potete ammirare il genio del male al lavoro!


giovedì 21 giugno 2012

Risorta (?) dal jet lag...

Cari lettori,

Eccomi qui... Non so se effettivamente risorta o meno dal jet leg: ieri, infatti, pensavo di esserne uscita e, invece, stanotte non ho chiuso occhio...

I primi giorni di Terra di Mezzo sono stati abbastanza pesanti un po' per l'adattamento al fuso come dicevo prima e un po' per un raffreddore abominevole dovuto, presumibilmente, all'aria condizionata dell'aereo.

Certo è che, per non farci mancare nulla, oggi è arrivata implacabile anche la cistite (che gioia!) e ciò ha fatto sì che rispolverassi nel giro di 2 nanosecondi tutto ciò che avevo imparato di terminologia medica per poter andare a procurarmi gli antibiotici... Il risultato è stato ottimale visti anche i complimenti della farmacista per il mio cinese, ma quanto dolore e quanta sofferenza... Oserei quasi dire che il mio corpo ai vari stress abbia risposto alzando decisamente bandiera bianca...

Spero di riuscire domani a farvi la cronistoria del mio viaggio e delle mie prime avventure dalla spesa al supermercato sotto casa all'acquisto di una SIM con numero cinese.

Colgo, infine, l'occasione per una comunicazione di servizio: il mio numero di cellulare Wind con abbonamento non sta funzionando benché alla Wind dicano che sia tutto ok. A questo punto penso che sia dovuto a qualche impostazione che ho sul telefono, un iPhone 4S: qualche anima pia che per caso passerà di qui potrebbe aiutarmi?

Abbracci da una sempre più pazza Cina,

Pepper Pots

domenica 17 giugno 2012

Maledetto jet leg...

Ore 3:18 qui nella terra di mezzo e io con gli occhi spalancati mentre tutto intorno il mondo riposa beatamente... Compreso Ironman... Spero passi presto...

sabato 16 giugno 2012

In partenza

A bordo di un A380, la bestia dei cieli, vi saluto e vi aggiorno a Dubai! L'attesa e il countdown sono finiti!

sabato 9 giugno 2012

-7 alla partenza!

Manca una settimana! Una sola settimana! Tra 7 giorni, a quest'ora, avrò già effettuato il check-in e mi accingerò a passare i controlli! Prima tappa Dubai, poi sei (6!!! O_o!!) ore di stop e poi dritta a Pechino!

Oggi, dopo tre giorni spesi nella mia città natale, saluterò i Desperados genitori e tornerò a Roma: parrucchiere, estetista, compleanni da festeggiare, incontri, saluti e poi via, verso un sogno da realizzare! ;-)

mercoledì 6 giugno 2012

10 giorni alla partenza

È vero, manco da un po' su questi lidi, ma sinceramente non pensavo che bisognasse organizzare così tante cose prima di un passo "leggermente" importante quale un trasferimento a 8218 km di distanza: domiciliazione utenze, visti, passaporto, marca da bollo, operai che aspettavi da secoli e che ti si piazzano in casa solo perché minacciati, revisione dal dentista onde evitare di finire come nella foto, genitori nel vivo di una crisi di nervi perché la loro "bambina" (30enne) va così lontano, aperitivi e cene di commiato da organizzare, ecc ecc...

Il mio rapporto di lavoro è terminato 6 giorni fa e io ancora non sono riuscita a realizzare l'effetto che fa il sentirsi finalmente libera.

La cosa che più di tutte mi rende felice, però, è che il countdown sia ufficialmente cominciato e che, sebbene mi si prospettino davanti delle giornatine niente male, il 17 giugno (dopo un bel po' di ore in giro per i cieli del medio ed estremo Oriente) si spalancheranno le porte dell'aeroporto di Pechino e finalmente riabbraccerò il mio amore!

martedì 22 maggio 2012

I'll go the extra mile for you!

Non ci si rende mai conto di quanto possa essere difficile stare lontani dalla persona amata fino a quando non accade.

Iron Man era già partito altre volte per lavoro, ma la sua assenza non era mai durata più di cinque giorni: ora siamo giunti al 21esimo!!! O_o

Ci sono persone più portate alla lontananza, ma io non sono una di quelle: io ho bisogno di averlo accanto, ho bisogno del contatto fisico, dei piccoli gesti quotidiani!

Il momento più brutto per me, però, è la sera: il non potersi godere un film insieme, il non addormentarsi sul divano a 5 minuti dall’inizio, lo svegliarsi alle 2 di notte per rendersi conto che, forse, sarebbe meglio salire in camera da letto (visto che ce l’abbiamo!).

Poi, però, ti svegli il mattino seguente e trovi nella casella di posta questo messaggio:

“Mia dolce Pepper Potts,
Dura e irta di pericoli è la strada che ancora ci separa, ma lo è ancora di più se ci facciamo prendere dallo scoramento e dalle paure.
La distanza che ci divide non scalfisce le nostre anime che invece, nel buio più profondo, si arricchiscono ancor di più, imparando il valore dell'essere uniti.

Alziamo lo sguardo al sole e raggomitoliamoci nei nostri cuori…
Domani sarà un passo in più verso noi…

Ti amo,

Iron Man”

E allora asciughi una lacrima, fai un bel respiro di sollievo, indossi il tuo vestito più bello e sorridi perché, in fondo, mancano solo 25 giorni.

domenica 20 maggio 2012

Qualche notizia in più...

Come dicevo nel post precedente, alla prima occasione utile io e Iron Man abbiamo deciso di ripartire alla volta della Cina. Purtroppo, però, esigenze lavorative hanno voluto che la partenza dei nostri eroi non avvenisse contemporaneamente e che, quindi, lui già si trovi nella ridente cittadina di Tangshan, mentre io sia rimasta a Roma nell'attesa che scada il mio contratto di lavoro a tempo determinato (31 maggio)... Questi primi post racconteranno, in qualche modo, la Cina vista attraverso gli occhi di una coppia che, causa forza maggiore, vive separata e conta, ogni giorno, il tempo che manca al loro prossimo abbraccio (per la cronaca, il 17 giugno!).

Riassunto delle puntate precedenti...

Mettiate il caso che pochi mesi dopo aver conosciuto quello che sarebbe stato l'uomo della vostra vita, questi vi proponga di trascorrere qualche mese "sabbatico" in una terra che fino a quel momento mai avreste pensato di visitare... la Cina. Mettiamo poi il caso che voi, pazze come un cavallo, invece di rispondergli "Ti conosco da tre (3!) mesi, forse è il caso che non ci si veda più e che tu ti faccia curare da uno bravo", abbiate accettato senza battere ciglio. Mettiamo poi il caso che, dopo aver trascorso sei mesi nella Terra di Mezzo e dopo aver messo su casa con lo stesso uomo di prima, al vostro ritorno in Italia aveste covato per tre anni una malinconia verso quel Paese lontano che vi aveva tanto rubato il cuore. E mettiamo, infine, il caso che alla prima occasione utile abbiate deciso di tornarci in quel Paese.

Ecco... Questa è la storia di Iron Man e della sua Pepper Potts che, almeno per due anni, continueranno le loro scorribande nella Terra di Mezzo!!!

Questa è la storia di "Due Pazzi (?) per la Cina"!!!